Gentile famiglia Furlan, siamo i coniugi Marchetti, personalmente non ci conosciamo, ma desideriamo porgere le nostre più sentite condoglianze per la perdita di Vittoria. Una moglie, una mamma, a cui la vita aveva ancora tanto da offrire. E’ difficile accettare la sua mancanza. In momenti come questi comprendiamo le parole di un saggio dell’antichità, il re Salomone: “Dio ha posto nel cuore dell’uomo il desiderio di vivere per sempre”. Ecco perché non accettiamo la morte.
Personalmente abbiamo trovato conforto in questa promessa di Gesù nel vangelo di Giovanni quando dice: “Verrà il tempo in cui quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne usciranno”.
Questo giuramento ci sosterrà fino al giorno in cui riabbracceremo i nostri cari.
Gentile famiglia Furlan, siamo i coniugi Marchetti, personalmente non ci conosciamo, ma desideriamo porgere le nostre più sentite condoglianze per la perdita di Vittoria. Una moglie, una mamma, a cui la vita aveva ancora tanto da offrire. E’ difficile accettare la sua mancanza. In momenti come questi comprendiamo le parole di un saggio dell’antichità, il re Salomone: “Dio ha posto nel cuore dell’uomo il desiderio di vivere per sempre”. Ecco perché non accettiamo la morte.
Personalmente abbiamo trovato conforto in questa promessa di Gesù nel vangelo di Giovanni quando dice: “Verrà il tempo in cui quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne usciranno”.
Questo giuramento ci sosterrà fino al giorno in cui riabbracceremo i nostri cari.